La seconda edizione della scuola di sviluppo territoriale parte con un importante figura, Patrizio Bianchi, che conferma il valore di un progetto che guarda al futuro dei giovani e del territorio. La sua presenza, ancora una volta, rappresenta un segnale forte: crede in questa iniziativa e nella necessità di formare una nuova generazione capace di affrontare le sfide globali senza perdere di vista il senso di comunità.
Durante l’incontro, Bianchi ha guidato gli studenti in una riflessione sulla globalizzazione, analizzando le sue evoluzioni storiche e il loro impatto sul territorio ferrarese. Ha sottolineato come le difficoltà economiche e demografiche possano trasformarsi in opportunità, a patto di investire nella formazione e in una visione aperta al mondo. I ragazzi sono stati coinvolti in un dibattito sulla necessità di un’Europa più unita e su come la scuola possa essere un motore di cambiamento per il futuro.
Promossa da Confcooperative Ferrara insieme a Confartigianato, CNA, Confagricoltura, Confindustria, Legacoop e alla Camera di Commercio di Ferrara-Ravenna, la Scuola di Sviluppo Territoriale cresce e si rafforza, offrendo strumenti concreti per comprendere la realtà e affrontare le sfide di domani. Il ritorno di Bianchi è una conferma che questa non è solo una scuola, ma un vero laboratorio di crescita e visione.
La lezione rientra nell’iniziativa beneficiaria del contributo della Regione Emilia Romagna come da delibera 1426 del 01/07/2024 della Giunta.